Trial Costa Brava 2024, oltre 460 i piloti al via. Il diario della Domenica CON GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA
25 Novembre 2024Nelle gare su più giorni non mancano mai le sorprese ed anche al Trial Costa Brava questa regola non è stata smentita.
Ed è stato al termine della zona numero 18 che si sono materializzate tre situazioni, in parte inaspettate, che hanno disegnato sorrisi a 32 denti a tre nostri connazionali.
Daniele Semeraro, per il secondo anno consecutivo, ha vinto nella classe Groc Pre 80 terminando con un solo appoggio alla zona 7 del primo giorno.
Incredibile anche la condotta di gara di Patrick Orlando che, dopo aver posato un piede nella prima zona di ieri, ha poi proseguito senza più errori.
E domenica l’abruzzese ha mantenuto un ritmo di gara indiavolato che in poco meno di tre ore lo ha visto arrivare al cartello FIN, della zona numero 16, dov’era ubicato il controllo finale del tempo.
Una scelta, quella degli organizzatori, che già negli anni passati ha evitato che i piloti affrontassero l’ultimo tratto di trasferimento e le zone 17 e 18 a tutto gas.
Ed a chiudere il terzetto degli italiani trionfatori in terra spagnola è stato Valter Feltrinelli che, con una Ossa Mick Andrews, non ha commesso alcun errore nelle zone verdi.
Per il trentino è così arrivato il gradino più alto del podio della Verd Pre 80.
Ed ha sfiorato il podio nella Blau Open Moreno Piazza.
Il vicentino, dopo aver passato una notte disturbata da dolori alla spalla, appena indossato il casco ha iniziato a collezionare passaggi netti ad esclusione della 12 dove ha terminato ad 1.
E re dell’edizione 2024 è stato lo spagnolo Miquel Gelabert che con una Yamaha ha chiuso a zero penalità nel percorso blu.
E come ogni anno alcune postazioni video sono state montate per trasmettere live la gara.
Pubblico sempre presente anche nelle zone più lontane dalla partenza con, ovviamente, quella della scogliera e della spiaggia che sono state le più gettonate.
Zona della spiaggia che essendo divisa per il percorso giallo da quello verde e blu ha visto transitare anche due piloti alla volta, come in questa immagine che ritrae Enzo Afri in secondo piano.
Ammiratissima la James condotta da Vince Ackintosh.
Un mezzo dalle caratteristiche uniche visto che il retrotreno è rigido mentre all’anteriore è presente una forcella anteriore dall’escursione ridottissima.
Abbigliamento speciale per Berta Abellan che ha indossato una giacca con scritto “Mini Fantic”, una rivisitazione del soprannome “Il motorino” dato al modello 200 negli anni 80.
Dislocate lungo un anello di quasi 40 km in diverse delle 18 zone di gara i piloti hanno atteso parecchi minuti prima di riuscire ad entrare.
Ed è stato Sandy Mack a consegnare ad Alessandro Merlo la maglia da gara dell’esercito scozzese.
Mack, comandante delle squadre dell’esercito che svolge le operazioni di rifornimento alla Scottish Six Days Trials, ha voluto donare al museo dell’appassionato genovese questo cimelio che verrà esposto nel museo del trial.
Il Trial Costa Brava vede impegnati anche numerosi fotoreporter e giornalisti.
Tra questi il gruppo di Trialclub ma anche l’inglese John Hulme (a sinistra e Joan Valls (a destra) sempre pronti a fermare istanti di gara.
Ed è stata la francese Naomi Monnier a condurre la Montesa che fu di Diego Bosis, un mezzo che negli anni ha subito qualche modifica ma che, in origine, fu condotta dall’indimenticato campione bergamasco.
E si è conclusa con la vittoria di Maurizio Ferrari la sfida a due tra il ligure e l’amico Alessandro Merlo.
Una “competizione” che si è conclusa con Merlo che ha dovuto caricare la moto dell’avversario sul furgone.
E come da tradizione parte degli italiani hanno cenato in un ristorante dove è immancabile la foto davanti al toro che accoglie i clienti.
Si conclude così l’edizione 2024 del TCB manifestazione che ha come secondo nome “Trial & friends” ad indicare che è sì una competizione di trial ma anche una festa tra amici.
Qui sotto le classifiche di giornata, finali e la galleria fotografica completa.
GALLERIA COMPLETA