Intervista al coordinatore trial Francesco Lunardini e come potrebbe essere la ripresa dell’attività sportiva

Intervista al coordinatore trial Francesco Lunardini e come potrebbe essere la ripresa dell’attività sportiva

27 Aprile 2020 0 Di infotrial2020

L’attuale situazione di emergenza sanitaria ha profondamente cambiato la nostra vita, compresa l’attività sportiva.

I trialisti si chiedono quando e come torneremo a praticare lo sport che amiamo.

Per questo abbiamo contattato telefonicamente Francesco Lunardini, Coordinatore Trial FMI per cercare di dare delle risposte ai quesiti degli appassionati.

Francesco non è facile fare delle previsioni ma quali idee ha FMI per la fase 2?

“Il problema Coronavirus sfortunatamente non si è ancora risolto quindi il discorso ripresa delle attività è tutto in evoluzione.

La prima fase che immaginiamo, seguendo anche le disposizioni del governo, è la ripresa per i piloti professionisti di partecipare agli allenamenti con le dovute precauzioni.

Di contro facendo riferimento alle prime indicazioni non ci si potrà spostare quindi ci sarebbero delle difficoltà.

Sarà da valutare se oltre ai professionisti, anche gli amatori iscritti con licenza alla FMI potranno ricominciare la preparazione.”

Una prima fase dedicata agli allenamenti e poi?

“Il secondo step è riiniziare con le gare, sempre seguendo le disposizioni per proteggere la salute.

Ad oggi la difficoltà più grossa è nella gestione dei paddock, operazioni preliminari e premiazioni.”

Quali saranno le prime manifestazioni?

“Si partirà con le gare regionali, per evitare che ci siano spostamenti tra le varie regioni.”

Mesi di stop e gli iscritti si chiedono cosa ne sarà delle spese sostenute per il rilascio della licenza.

“FMI nel consiglio federale di venerdì 24 aprile ha deciso di mettere in atto numerosi interventi utili in favore di Moto Club, Tesserati, Licenziati e Impianti FMI.

Nel corso dell’incontro, tenuto dal Presidente FMI Giovanni Copioli e dal Segretario Generale FMI Alberto Rinaldelli, sono intervenuti il Presidente della FIM Jorge Viegas e del CONI Giovanni Malagò.”

Le indicazioni sono le seguenti:

Tutti i Moto Club riaffiliati ed affiliati nel 2020 godranno di condizioni particolarmente agevolate all’atto della riaffiliazione nel 2021.

Per tutti coloro che hanno già ottenuto Licenza/Tessera Sport nel 2020 o che conseguiranno tali titoli entro l’anno 2020, sarà ridotto il costo delle Licenze e delle Tessere Sport per il 2021 in misura proporzionale rispetto al periodo di stop dell’attività.

Tutte le omologazioni che saranno rilasciate per la stagione 2020, comprese quelle già effettuate, saranno valide fino al 31\12\2021 senza costi aggiuntivi per la stagione 2021, ad esclusione di quei casi dove, per modifica del tracciato o per interventi strutturali intervenuti dopo il rilascio della omologa 2020, sia necessaria una nuova ispezione.

E per i titoli nazionali e regionali?

“I titoli nazionali e regionali saranno assegnati anche se svolti in prova unica, a differenza della precedente indicazione di tre piloti per categoria e nove prove.

Per l’italiano questa ipotesi potrebbe essere scartata in quanto ci sono motoclub che vogliono fare le gare, quindi potrebbe delinearsi la possibilità di più località interessate con competizioni di due giorni.”

Per le gare internazionali?

“Il Campionato europeo non si sa ancora se verrà effettuato dopo che gli organizzatori di Francia, Italia e Repubblica Ceca hanno rinunciato all’organizzazione degli eventi. Per il Mondiale si stanno cercando di recuperare le manifestazioni più avanti e sulla base delle indicazioni della federazione internazionale potremmo rivedere i programmi tricolori.”

Il Seguidores è una figura importante per il trial. Come opererà?Vi sono situazioni in cui è vicino se non addirittura entra in contatto al pilota.

“L’assistente è un altro punto da rivedere. Bisogna trovare soluzioni per evitare il contatto, addirittura potremmo abbassare il livello delle zone per eliminarlo ed evitare il rischio contagio.

La priorità per FMI è mettere davanti a tutto la salute.”

Quale idee ha FMI per tutelare gli sportivi e tutte le persone che operano e sono presenti a gare ed allenamenti?

“Il 25 aprile si è tenuta una riunione con il comitato medico FMI presieduto dalla Dottoressa Lazzarotti.

L’incontro in videoconferenza ha portato ad una bozza del protocollo da rispettare che contiene le linee guida per la pratica dell’attività, un documento che ha visto anche il coinvolgimento della Federazione medica sportiva italiana. Indicativamente bisognerà mantenere le distanze, utilizzare soluzioni e strumenti di tutela della propria attività , allenarsi da soli o al massimo una persona.

Per gli impianti fissi gestione paddock con opportune distanze tra i mezzi, obbligo di mascherina e dispenser nei locali iscrizioni, sanificazione a fine giornata.

Inoltre negli impianti fissi vi sarà una programmazione, dividendo i piloti in gruppi per evitare assembramenti.”

Intanto l’attività agonistica prosegue con sfide a distanza ed interviste.

“Si è nato Trial Play per permettere di sfidarsi con esercizi di equilibrio e tecnica attraverso la piattaforma Zoom.

Altra iniziativa è l’Oscar del Trial, serie di interviste curate da Oscar Malugani speaker del nostro campionato.”

La voglia di ripartire, di rivedersi e ritornare a gareggiare è forte ed anche in questo caso lo sport rappresenta un modo per ritornare alla normalità.

Successivamente alla pubblicazione di questa intervista, la FMI ha indicato in un comunicato stampa le nuove linee guida per gli allenamenti, come già anticipato dal Coordinatore Trial Lunardini.

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