Il trialista Alessandro Merlo al via della FIM Enduro Vintage Trophy dell’Isola d’Elba.DIARIO DEL SECONDO GIORNO.

Il trialista Alessandro Merlo al via della FIM Enduro Vintage Trophy dell’Isola d’Elba.DIARIO DEL SECONDO GIORNO.

22 Ottobre 2021 0 Di infotrial2020

Seconda giornata di gara per Alessandro Merlo all’Enduro Vintage Trophy che si sta svolgendo all’Isola d’Elba.

“Oggi giro al contrario rispetto a ieri, sempre da ripetere due volte, un po’ più difficile con una bella mulattiera in discesa e meno polvere.

Al secondo giro sono andato più veloce che nel primo.

Anche oggi ad ogni punto assistenza c’era Maurizio Ferrari con tutto l’occorrente per bere e mangiare, oltre a lui i ragazzi del Motoclub Sorci Verdi, sodalizio a cui è iscritto Findanno, il mio compagno di stanza.

Sono molto soddisfatto perché in due giorni non ho mai appoggiato il manubrio per terra, la moto è un missile e sono a metà classifica nella generale!

Bellissime le speciali, la prima è la Salicastro, una linea che comincia piana con terreno sabbioso e poi si sviluppa su pendii più verticali.

La seconda è il fettucciato del Burraccio, mentre a concludere la Elder Elba un’altra prova in linea.

A chiudere la giornata la prova accelerazione dove oggi non sono andato bene come ieri.

L’ambiente è bellissimo, c’è pubblico a seguire la gara ed il percorso è segnalato benissimo.”

Questa mattina però non è partito Giorgio Grasso e Alessandro racconta un aneddoto di quarant’anni fa.

“La gara all’Elba è maledetta per lui!

Ieri gli si è rotta l’accensione, ma la sfiga è stata ancora più grande nel 1981.

La domenica precedente l’ISDE  Giorgio era a Calvari con la Gilera E1 raffreddata ad acqua, cadde e si ruppe la clavicola…

Mentre stava per toccare terra pensò –ecco non parteciperò alla Sei Giorni!-

Roberto Viscafè

Ora del Motoclub La Guardia rimaniamo in gara Roberto Viscafe’ ed il sottoscritto.“

Domani giornata conclusiva con percorso inedito.

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