Baby Champ.Intervista a Francesco Titli che in tre anni è passato da perfetto sconosciuto a bicampione italiano

Baby Champ.Intervista a Francesco Titli che in tre anni è passato da perfetto sconosciuto a bicampione italiano

4 Marzo 2024 2 Di infotrial2020

E’ Sabato 13 Maggio 2023 e a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, per la prima volta il Campionato Italiano Trial fa tappa.

In quella cittadina, sede del Team Althea SBK, è in corso la prima di due giornate di gara.

Il cielo non è dei migliori e nel pomeriggio, quando la competizione è iniziata da meno di un’ora, la pioggia inizia a cadere.

Le sezioni diventano più selettive e la indoor, costruita con manufatti in cemento, sporcandosi di fango inizia a mietere molte vittime, in particolare nella TR2.

E’ il turno di Francesco Titli che, incredibilmente, supera in monoruota il tratto centrale e fa segnare un passaggio netto.

Un pilota esperto starete pensando.

Invece è un rookie e vince anche la gara!

“Sono nato il 7 Gennaio 2007 e vivo a Givoletto in provincia di Torino.”

Campione Italiano TR3 2022

Esordisce così Francesco durante la nostra chiacchierata.

“Mio papà ha sempre avuto la passione per le moto da trial, uno sport praticato da molti nel mio paese ma, essendo nato in piena era Bou ha pensato che fosse giusto iniziare con la bicicletta.

Poi mio fratello Simone correva già nel biketrial e quindi fu naturale iniziare con quella quando avevo tre anni.

Le prime gare, invece, le corsi nel 2011.”

Ma tu desideravi la moto?

“Eccome!

Infatti quando a 5 anni i miei genitori mi fecero trovare una Oset elettrica ero così felice che iniziai a girare per casa!”

Italiano Colico 2021

Ma proseguisti con la bici.

“Sì!

Simone correva già ad un buon livello e mio papà decise che avremmo proseguito con la bici.. e la moto la usavo una volta la settimana.

Poi crescendo mi regalarono una monomarcia,l’80, il 125 ed infine la 300.”

In bicicletta hai vinto tanto ma un giorno sei passato alla moto.

“In bici avevo vinto molte gare e campionati ma, nelle categorie dedicate ai più piccoli, non avevano validità tricolore.

Poi ricordo che nel 2018 giunsi 4° nella tappa del mondiale in Repubblica Ceca e nell’estate 2020 passai definitivamente alla moto.”

Italiano Lazzate 2023 ultima zona

Domanda quasi scontata. Zone indoor o outdoor?

“Indoor tutta la vita!”

Quali difficoltà hai incontrato nel passaggio bici-moto?

“Fortunatamente mio papà, quando ero piccolo, mi aveva insegnato a guidare con tecnica classica e addirittura nel naturale non sollevavo le ruote da terra!”

Italiano Pietramurata 2022

Ma in poco tempo hai fatto progressi notevoli!

“Ho trascorso molte ore in moto per imparare a guidare correttamente.”

Nel 2021 le prime gare, ed un settimo posto come miglior risultato nell’italiano, pochi mesi dopo però hai stupito.

“Ricordo benissimo la prima vittoria di Pietramurata.

Un risultato che non avrei mai immaginato anche perché poco prima delle verifiche grippai la moto.

Renato Chiaberto, importatore Sherco, mi diede la sua e vinsi con una moto che non conoscevo mentre la Domenica chiusi alle spalle di Bassi.

Una sfida che proseguì per tutta la stagione e che si decise all’ultima zona della prova finale di Piandelagotti.”

Festeggiamenti per il titolo TR3 2022

All’arrivo eri incredulo.

“Si perché alla gara dell’Abetone avevo sbagliato molto, terminando settimo, e Bassi era tornato leader in campionato.

E nel 2023 un altro debutto con il botto.

“Quando ho vinto il titolo in TR3 ho ricevuto alcune proposte e sono passato a TRRS Italia.

Così mi sono allenato ancora più duramente per ripagare della fiducia ed alla prima gara ho chiuso terzo.”

Poi quattro vittorie consecutive ed un brusco stop.

“Dopo Tolmezzo andai in Spagna da Adam Raga e mi allenai per una settimana con lui.

Vinsi le gare successive ma a Cortenova feci un errore, mi infortunai, e chiusi decimo.”

Festeggiamenti titolo 2023

Ed arriviamo al secondo titolo, questa volta in TR2, sempre con un finale thriller.

“A Cortenova dimezzai il vantaggio e a Lazzate, complice il nervossimo, sbagliai l’ultima zona.

Ero in..to nero perchè pensavo di aver buttato via la stagione.

Ma Alex Favro ed il Team iniziarono a festeggiare e realizzai che avevo vinto.”

Con la Gas Gas alla Mulatrial di Albenga. Foto Andrea Vignone

E nel 2024 la TR1 con la Gas Gas.

“Sarà un anno difficilissimo.

L’obbiettivo è la top five nell’italiano e correre nel mondiale Trial 2 sempre con Giorgio Lacitignola come seguidores.”

E chissà se le 600 ore annuali di allenamento, unite ad un talento cristallino, non regalino a Francesco altre belle soddisfazioni.

Magari come a Pietramurata e Civita Castellana.

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