Prepare or Prepare to fail (titolo ripreso da Trial Magazine nell’articolo di presentazione dell’edizione 2019) I consigli di infotrial per partecipare alla Scottish Six Days Trials
14 Aprile 2020La sei giorni di Scozia rappresenta la prima manifestazione di trial, una lunga maratona che si svolse per la prima volta nel 1909 e che ogni anno richiama a Fort William 290 appassionati, scelti ad estrazione tra le oltre 500 domande presentate agli organizzatori.
Le iscrizioni vengono aperte nel mese di ottobre fino alla metà di Dicembre mentre la gara si svolge ad inizio Maggio.
Una sfida che richiede preparazione fisica, grande forza di volontà, il giusto abbigliamento, un attento allestimento del mezzo ed un po’ di puro masochismo nei confronti di se stessi.
Non mancano momenti di sconforto davanti a distese infinite che nascondono le “Black water”, pozze di fango molle simile a sabbie mobili, che bloccano ed in alcuni casi fanno affondare quasi completamente la moto.
Istanti di difficoltà che richiedono l’intervento di altri piloti e che ti fanno pensare… “Ma perché sono venuto fin qui?”.
Complicazioni che si alternano a momenti piacevoli come il sabato sera prima della gara al pub, dove trovi buona parte dei partecipanti e top rider con cui scambi due chiacchiere, l’emozionante parata nel centro di Fort William, nella quale i piloti passano tra due ali di gente che scatta foto, ti allunga la mano per battere il cinque e ti applaude.
Apprezzi il paddock semplice ma con i camion assistenza efficientissimi, gli stand con tutto il necessario per la moto, la punzonatura con diversi addetti che verificano e segnano con vernice e pennello le parti da non sostituire.
E soprattutto alla Scottish i piloti si aiutano a vicenda, anche se si giocano la vittoria!
Il cuore batte a mille quando sali sulla pedana di partenza il lunedì, dove ti viene consegnata la prima tabella con la cartina e le indicazioni di giornata.
Quella tabella di gara che dev’essere riconsegnata alla sera e contiene moltissime info ed ha numerose funzioni: Percorso, numero e gruppi di zone con progressivo chilometrico, contatti telefonici utili.
L’orario indicato a penna dai Marshall che bloccano il tempo in caso di coda in zona, quando si prende il traghetto per attraversare il lago, nei 15 minuti di pausa pranzo ed infine al time control finale, dove si ha un tempo minimo imposto (spesso tirato) per arrivare al paddock.
Particolare è anche l’assistenza al mezzo che, dev’essere svolta in prima persona dal pilota, il quale può avvalersi dei consigli dei tecnici o di un collaboratore che lo aiuta nei lavori.
Ogni sera se si ha dell’anticipo sull’orario d’arrivo si utilizza per sistemare la moto, svolgendo le operazioni di manutenzione o sostituzione dei particolari danneggiati.
Altrimenti si deve portare la moto in parco chiuso (le moto per sei giorni rimangono esposte alle intemperie), con i minuti di ritardo (un punto ogni 60 secondi ed il pilota può arrivare al massimo con un ora di ritardo) che vengono sommati alla penalità di giornata.
Al mattino i piloti possono entrare in parco chiuso venti minuti prima della partenza per svolgere la manutenzione, dopo di che si riparte per un altra giornata. Chi è fuori gara può ripartire con la tabella portanumero segnata con una barra rossa.
Una sfida che dev’essere preparata minuziosamente, qui vi presentiamo alcuni consigli per partecipare alla SSDT.
Il diario dell’edizione 2019 CLICCA QUI
ABBIGLIAMENTO
Il tempo incerto, le temperature che variano spesso durante la giornata e le molte ore trascorse in moto richiedono numerose accortezze.
E’ fondamentale adottare abbigliamento comodo che permetta libertà nei movimenti, leggero ma protettivo al tempo stesso.
Due CASCHI sono necessari per partecipare alla SSDT, oppure potete organizzarvi con un interno di ricambio.
È importante chiudere le prese d’aria per evitare che in caso di pioggia intensa l’acqua penetri all’interno.
Armarsi di OCCHIALI DA CROSS è fondamentale soprattutto se piove, o nei freddi e veloci tratti asfaltati/sterrati.
Due sono i sistemi di fissaggio: Girandoli di 180 gradi quando non si utilizzano.
Oppure fissando l’elastico con una fascetta per lato alzandoli sopra la visiera quando non servono.
SCALDACOLLO, sicuramente un oggetto poco usato nelle gare tradizionali ma un valido alleato alla SSDT,
quando fa freddo e per evitare che l’aria entri nella giacca.
I GUANTI sono un altro elemento molto importante, in zona si utilizzano quelli classici da trial, tenendo nello zaino uno o due paia di ricambio.
Nei tratti veloci e quando fa freddo indossare GUANTI IN NEOPRENE o IMPERMEABILI, evita di perdere sensibilità alle dita.
Per coprire il busto indossare la MAGLIA TERMICA aiuta a mantenersi caldi ed espellere il sudore.
Il PARASCHIENA ha una duplice funzione, PROTEGGE e SCARICA IL PESO DELLO ZAINO e se prodotto con protezioni morbide (che si irrigidiscono in caso d’impatto) formano una sorta di cuscinetto tra zaino e pilota.
La MAGLIA DA GARA è il terzo elemento da indossare.
Doppia scelta per l’ultimo strato protettivo.
La GIACCA rigorosamente in goretex garantisce protezione e buona traspirabilità ma ha il difetto che può rompersi visto che non è elastica.
In alternativa un GIACCHINO DA SCI DI FONDO con sopra un sottile antiacqua in materiale morbido ed elastico rappresenta una soluzione.
I PANTALONI DA GARA sono il primo indumento da indossare per proteggere le gambe;
in base alle condizioni meteo si possono usare senza nulla sopra, se invece Giove Pluvio prende il sopravvento vi sono due soluzioni:
LA PRIMA è quella del PANTALONE DA PIOGGIA TAGLIATO SOTTO IL GINOCCHIO, così le cosce rimarranno asciutte e non si suderà.
Se invece si opta per il PANTALONE ANTIACQUA COMPLETO è preferibile inserirlo all’interno dello stivale così da evitare di strapparlo, per chiudere superiormente lo stivale qualche giro di NASTRO AMERICANO rappresenterà la soluzione ideale.
I PIEDI rischiano costantemente di bagnarsi,
per questo è da preventivare l’acquisto di DUE PAIA DI CALZE IMPERMEABILI, si trovano a prezzi intorno ai 30 – 35 euro al paio e sono prodotte con o senza interno di lana, un piede caldo ed asciutto vi renderà molto meno difficile la giornata alla SSDT, le più usate sono le Otter, Dexshell e CybGene.
Due paia di STIVALI sono fondamentali,
prima della partenza un trattamento con grasso li renderà più morbidi e resistenti alle infiltrazioni anche se arriveranno a fine giornata inzuppati, per questo alternandoli avrete la possibilità di indossarli al mattino asciutti.
Complicazioni che si alternano a momenti piacevoli come il sabato sera prima della gara al pub, dove trovi buona parte dei partecipanti e top rider con cui scambi due chiacchiere, l’emozionante parata nel centro di Fort William, nella quale i piloti passano tra due ali di gente che scatta foto, ti allunga la mano per battere il cinque e ti applaude.
Apprezzi il paddock semplice ma con i camion assistenza efficientissimi, gli stand con tutto il necessario per la moto, la punzonatura con diversi addetti che verificano e segnano con vernice e pennello le parti da non sostituire.
E soprattutto alla Scottish i piloti si aiutano a vicenda, anche se si giocano la vittoria!
Questo un esempio di kit abbigliamento per la SSDT:
ABBIGLIAMENTO DA PORTARE:
1 casco con due interni
1 scaldacollo
2 occhiale
3 maglia + 3 pantalone trial
1 giacca Goretex
1 giacca impermeabile
1 pantalone Goretex
1 pantalone impermeabile
6 guanti
3 maglie termiche
3 maglie normali
2 paraschiena
2 calze impermeabili
3 calze normali
2 paia di stivali
Integratori
Qualche medicinale
LA MOTO
Le molte ore senza sosta, il fango misto all’erba che ricopre la moto, i lunghi tratti affrontati a velocità sostenuta rappresentano un banco prova importante e per questo bisogna adottare alcune accortezze.
Nella guida IN TRASFERIMENTO MAI viaggiare a gas costante. Soprattutto con moto a 2 tempi è meglio cambiare regime di rotazione, nei tratti asfaltati è consigliabile accelerare, poi portare a 0 il comando e successivamente dare due colpi di gas, così da garantire al motore carburante ed una costante lubrificazione.
La MISCELA o BENZINA viene fornita dall’organizzazione, ai rifornimenti (6 o 7 al giorno) RIEMPIRE SEMPRE il SERBATOIO ed indicare al personale dell’esercito che cura questo aspetto se si ha una moto 2 o 4 tempi.
Ricordate di lubrificare ad ogni rifornimento la catena con lo spray che trovate insieme alle bottigliette d’acqua!Un toccasana per un componente molto stressato alla Scottish.
LE CLASSICHE MODIFICHE DA ADOTTARE SULLA MOTO SONO:
– PARAFANGO ANTERIORE ALLARGATO con Nastro Americano o Paratie di Plastica fissata con rivetti.
– CHIUDERE INTORNO ALLO SCARICO con paratia per evitare che il fango si accumuli tra cilindro (si trovano a circa 10 sterline anche nel negozio della SSDT nel paddock) e RADIATORE DA PULIRE OGNI VOLTA CHE SI ESCE DA UN TRATTO MOLTO FANGOSO.
– SIGILLARE con SPUGNA A CELLULA APERTA e siliconare le casse filtro per evitare che l’acqua entri facilmente.
– FILTRO DELLA BENZINA obbligatorio, meglio e in ferro con filtro interno così da poterlo pulire.
– IMPERMEABILIZZARE i connettori elettrici con vasellina per evitare infiltrazioni d’acqua.
– SE USATE LA VOSTRA MOTO montate CATENA , CORONA, PIGNONE, CUSCINETTI RUOTE, PATTINO TENDICATENA, FILTRO ARIA, CANDELA, PASTIGLIE FRENO e MANOPOLE NUOVE fissandole con il fil di ferro!
– Montate PNEUMATICI NUOVI!
LA GOMMA POSTERIORE È DA SOSTITUIRE almeno una volta DURANTE LA SSDT per due motivi, l’usura e la carcassa che diventa molto morbida e quindi aumenta il rischio di pizzicare.
I piloti di classifica ogni sera sostituiscono il posteriore e l’anteriore ogni due. Pressioni utilizzate valori leggermente più alti rispetto al solito (0,50 – 0,55 anteriore 0,35 posteriore), inoltre se optate per Michelin montare obbligatoriamente al posteriore la X11 più facile da riparare in caso di foratura.
– SUPPORTO TARGA e TARGA,
alla SSDT ricordate che È OBBLIGATORIA, inoltre con poche decine di sterline ASSICURATE comunque LA MOTO CON LA POLIZZA DA PAGARE ALLE OPERAZIONI PRELIMINARI. – Serbatoi maggiorati sono proposti per alcune marche, in alternativa si possono montare i contenitori in plastica al posto del faro anteriore.
– In alcune moto lo scarico può entrare a contatto con i pantaloni, una PROTEZIONE MARMITTA può essere utile per evitare che si buchino.
– Le cadute possono verificarsi alla SSDT, si possono adottare PROTEZIONI FORCELLA che coprano sia il fodero che la canna.
– Fissate al manubrio un orologio digitale, così potrete vedere in ogni momento l’ora.
Per allestire la moto oltre a quanto riportato qui sopra seguite le istruzioni che vengono fornite sul sito ufficiale della SSDT, sul portale WWW.SSDT.ORG troverete le schede con i consigli per la preparazione della mezzo.
L’alternativa è rivolgersi per tempo agli importatori per il NOLEGGIO MOTO, qui sotto i contatti:
BETA UK
GAS GAS UK
MONTESA UK https://www.inchperfecttrials.co.uk/bikes/montesa.html
SHERCO UK
https://www.mrsltd.co.uk/Catalogue/Sherco-Motorcycles
SCORPA UK
TRRS UK
VERTIGO UK
LO ZAINO
Lo zaino è il compagno d’avventura di tutta la Scottish, dev’essere comodo, leggero, contenere attrezzi e se dotato di sacca per reidratarsi con acqua e sali minerali è ancora meglio!
Premunitevi di buste impermeabili per inserire il kit che metterete nello zaino. Per il telefono acquistate una pochette impermeabile (quelle per il surf e il mare sono perfette), rimarrà asciutto e potrete scattare qualche foto durante la gara.
Questo il kit base che risulta utile in caso di bisogno:
Chiave piana 8 mm, 10 mm, 13 mm, 21 mm
Chiave a brugola 2,5 mm, 4 mm, 5 mm, 6 mm (a testa svasata), 12 mm
Pinze a pappagallo
Cacciavite piano, a croce
Filo di ferro
Nastro isolante
Candela da inserire dentro un portacandela
Falsa maglia
Leve per i copertoni
Camera d’aria anteriore
Pompetta gonfiaggio
Striscie riparazione tubless
Pedale cambio
Puntalino freno
Leve manubrio
Acciaio liquido
Spazzola per pulire radiatore
Corda traino
Buste impermeabili
VESTIARIO
Giacca impermeabile
Pantaloni impermeabili
Piumino 100 grammi o simile
Guanti ricambio
Acqua
Regolatore di tensione
Bypass termostato, alcune moto possono essere dotate di interruttore al manubrio per far funzionare costantemente la ventola.
Dopo questa descrizione viene la parte più difficile, quella dei costi…
L’iscrizione è di poco inferiore alle 500 sterline da pagare con bonifico internazionale.
Gli hotel, i cottage e le case in affitto hanno prezzi variabili, ma sono da mettere in conto circa 700 sterline, nel caso si opti per cottage e case sono da aggiungere la spesa al supermercato per il cibo.
Il noleggio moto varia indicativamente tra i 1200 ed i 1500 euro. Per la spedizione delle moto l’ideale è rivolgersi agli importatori italiani che sapranno darvi indicazioni e prezzi.
Un kit con alcuni pezzi della moto è consigliabile, alcuni partecipanti spediscono plastiche, pneumatici di ricambio – cerchi completi, pedane, oli vari, pompe freno e frizione ed altri particolari della moto.
Gli importatori inglesi presenti a Fort William hanno tutto il necessario per l’assistenza, i pezzi che vi verranno forniti sono da pagare con carta di credito.
L’aereo se prenotato diversi mesi prima può costare meno di 200 euro.
Il noleggio auto è obbligatorio per coprire le circa tre ore che separano gli aeroporti di GLASGOW o EDIMBURGO e per muoversi tra la partenza e l’alloggio – hotel, almeno 400 – 500 euro per tutta la settimana.
Un buon completo da acqua ha prezzi che partono dai 170 euro , una giacca e pantalone in goretex anche 500 euro.
I guanti impermeabili si trovano dai 40 euro.
Un amico od un meccanico al seguito per assistenze volanti durante la giornata o semplicemente per il cambio guanti ed indumenti bagnati è un aiuto in più.
Partecipare alla Scottish richiede molti sacrifici, i regali per chi ha “sopportato” il vostro periodo di assenza e la fase di preparazione è da mettere in conto.
Ora dovete allenarvi in torrenti con guida no stop, altrimenti ogni fermata in zona varrà 5 penalità!